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Fast Fashion, Europa e America vogliono limitare la “moda veloce”

Fast fashion

Dopo l’Europa, anche l’America intende contrastare il fast fashion e le conseguenze negative che quest’ultimo esercita sull’ambiente.

Negli ultimi anni, l’industria della moda ha assistito all’ascesa vertiginosa di piattaforme cinesi come Shein e Temu, che permettono agli utenti di acquistare abbigliamento e prodotti a prezzi estremamente competitivi. Tale strategia, nel corso del tempo, ha permesso loro di conquistare velocemente una clientela globale molto ampia, sfruttando modelli di business innovativi che collegano direttamente la domanda dei consumatori alla capacità produttiva delle fabbriche cinesi. Il tutto, però, impatta negativamente, sia sul piano ambientale che dal punto di vista etico. Per questo, Europa e America intendono contrastare la “moda veloce”.

Fast Fashion, Europa e America contro la moda veloce

La Commissione Europea ha recentemente annunciato misure per rafforzare i controlli doganali sulle merci provenienti da rivenditori online cinesi come Shein e Temu, al fine di impedire l’ingresso nel mercato dell’UE di “prodotti pericolosi“.

Una delle proposte principali, in tal senso, è l’eliminazione dell’esenzione dai dazi doganali per i pacchi di valore inferiore a 150 euro, in modo da garantire la conformità agli standard dell’UE.

Abbigliamento di bassa qualità
Abbigliamento di bassa qualità

Nel 2024, sono entrati nell’UE 4,6 miliardi di pacchi a basso valore, principalmente dalla Cina, che hanno fatto scaturire problemi di natura etica, ambientale ed economica.

Anche in America si intende contrastare il fast fashion: Trump, infatti, ha annunciato di voler eliminare il de minimis, la scappatoia che permette ai colossi della moda veloce di non pagare dazi e tariffe di importazione sui pacchi con valore inferiore agli 800 dollari.

Le misure vagliate oltreoceano

Oltre all’imposizione dei dazi per l’importazione di merci dalla Cina, i siti dovranno osservare l’obbligo di fornire alla US Customs and Border Protection, dati atti a identificare il contenuto dei pacchi inviati.

In questo modo, dunque, il governo a stelle e strisce intende tutelare il mercato interno dalla concorrenza estera, spingendo aziende come Temu e Shein, ad incrementare i propri costi di vendita. In tal modo, dunque, i consumatori sceglieranno altre aziende presso le quali effettuare acquisti, che offrano spedizioni tracciabili e consegne più veloci.

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ultimo aggiornamento: 5 Marzo 2025 15:20

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